Bologna, 23 novembre 2018 - Tornano le visite a casa di Lucio Dalla (foto), che tanto successo hanno riscosso ogni volta che la splendida abitazione museo di via d’Azeglio è stata aperta. Adesso la possibilità di ammirare un luogo unico, dove sono nati tanti capolavori del cantautore bolognese e dove sono conservate opere di arte antica e contemporanea di inestimabile pregio, diventa permanente, ogni venerdì, in due turni per tutto il 2019, salvo i mesi di luglio e agosto, quando verranno realizzati i necessari interventi di conservazione.
‘Venerdì ci vediamo da Lucio’ è uno dei primi risultati del ‘patto di collaborazione’ stretto tra il Comune di Bologna e la Fondazione Dalla, che rappresenta gli eredi del musicista, e che si svilupperà attraverso una serie di iniziative che avranno una tappa importante il 4 marzo, anniversario della nascita, al Teatro Comunale, in una serata dedicata ai giovani talenti della canzone nazionale.
Tra le attività previste, anche una ‘residenza d’artista’, il nome scelto è ‘Labo.contest videoclip’ che permetterà a nuovi registi di lavorare per alcuni giorni nella casa, traendo suggestioni e ispirazione che, per i migliori, si trasformeranno in video inedito di un classico dell’artista.
Tornerà anche la panchina, così amata da bolognesi e turisti, che lì, in Piazza dei Celestini, dove si trovava, ambientavano i loro ‘selfie’ al fianco di Dalla. Non è quella originale creata da Carmine Susinni, che adesso è in Puglia, ma una nuova opera, dello scultore Antonello Paladino, che verrà posta in Piazza Cavour, nei piccolo giardino sui quali si affaccia l’appartamento dove il giovane Lucio viveva.
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